boy holding corrugated sheet
In questo articolo…
1.Chi sono le persone denutrite?
2.Ecco le 3 cause principali della fame nel mondo:
3.Ecco come è peggiorata la fame nel mondo nei vari Paesi durante la pandemia del Covid-19:
4.Chi è maggiormente danneggiato dalla fame nel mondo?
5.Ecco 4 modi per combattere la fame nel mondo:

🕓Tempo di lettura: 4 minuti

La fame nel mondo è un tema di cui si è sempre parlato dall’inizio dei tempi, e che molto probabilmente, non ci lascerà mai.

Purtroppo, questo disagio che attualmente 1/10 della popolazione mondiale sta vivendo, non farà altro che aumentare a causa della sovrappopolazione che continua crescere, con la cresi climatica-ambientale che stiamo vivendo e con la sempre meno disponibile risorsa essenziale che abbiamo, ovvero, l’acqua.

Soprattuto in Asia, Africa ed infine in America Latina, il numero delle persone denutrite stanno aumentando; attualmente, in Asia si contano 381 milioni di persone denutrite, in Africa 261 milioni ed in America Latina 48 milioni.

1.Chi sono le persone denutrite?

Le persone denutrite, secondo la definizione da parte del rapporto delle Nazioni Unite, sono coloro che si trovano in una condizione dove il consumo abituale di cibo è insufficiente per provvedere al livello di energia necessario a sostenere una vita normale, a attiva e sana.

Per queste persone, è normale la sensazione di fame ed il saltare i pasti per un giorno intero per mancanza di risorse o di denaro.

Sapevate che la fame uccide più della pandemia causata dal Covid-19? Ogni minuto, 11 persone rischiano la morte a causa della malnutrizione.

Annunci

2.Ecco le 3 cause principali della fame nel mondo:

1.Guerre

2.Povertà

3.Mancanza di risorse

3.Ecco come è peggiorata la fame nel mondo nei vari Paesi durante la pandemia del Covid-19

-Africa: le continue guerre e danni a causa della crisi climatica-ambientale, come per esempio le inondazioni o la forte siccità e mancanza di acqua sufficiente, in questo continente hanno portato la sua popolazione alla carestia ed ha costretto milioni di persone ad abbandonare le proprie case così tentando la fortuna migrando verso altri luoghi.

-India: la situazione in questo Paese a causa del Covid-19 è stata sicuramente fra le peggiori che ci siano state, dove le infezioni ed i continui contagi hanno messo al filo corto la salute pubblica.

Si è dovuto arrestare tutto, persino gli agricoltori ed i lavoratori miranti sono stati costretti a lasciare i prodotti agricoli marcire nei campi.

Così, la stragrande maggioranza delle famiglie, ovvero, l’70% di esse, ha sperimentato la malnutrizione per il periodo interessato.

America Latina: le misure contenitivo per poter limitare la diffusione del Covid-19 hanno costretto la chiusura a numerose medie e piccole imprese, così lasciando le metà della popolazione senza un lavoro.

Le misure dei governi dei vari Paesi facenti parte dell’America Latina per poter aiutare economicamente le famiglie in povertà,  hanno avuto un raggio di azione molto limitato, così lasciando milioni e milioni di persone senza il reddito minimo e a convivere o morire con e a causa della malnutrizione.

three women carrying basin while walking barefoot

4.Chi è maggiormente danneggiato dalla fame nel mondo?

Fra la popolazione più poter di un Paese, ad essere maggiormente danneggiati dalla fame del mondo troviamo al primo posto i bambini ed al secondo posto le madri.

Dalle ultime stime attendibili, si contano 155 milioni di bambini con meno di 5 anni che soffrono di malnutrizione cronica, che nel 45% dei casi, sarà essa stessa a portarli alla morte.

5.Ecco 4 modi per combattere la fame nel mondo:

1.Razionalizzazione di ciò che viene già prodotto: solo riferendoci al caso degli Stati Uniti, il 40% del cibo prodotto viene gettato nella spazzatura.

Non serve dunque aumentare la produzione di cibo per poter limitare la denutrizione nei Paesi in cui si presenta tale fenomeno, ma basterebbe una maggior organizzazione e controllo su quel 40%, in modo da distribuirlo a chi ne ha bisogno.

2.Donare del cibo: possiamo agire noi personalmente aggiungendo qualche articolo ad alta conservazione per poterlo donare alle associazioni che si occupano di distribuirlo nei Paesi poveri; oggigiorno, quasi tutti in supermercati, superate le casse, si trovano dei carrelli in cui è possibile mettere degli articoli alimentari comprati per poterli donare a chi ne ha bisogno.

3.Donare fondi: donare una parte, anche minima, del proprio stipendio ogni mese può fare la differenza.

E’ certamente un metodo che emotivamente coinvolge di meno, a causa della sua azione astratta: doniamo dei nostri soldi senza vedere effettivamente se verranno utilizzati per esempio per  distribuire a 5 famiglie del riso o per distribuirne a 10 delle bottigliette d’acqua.

Dobbiamo ricordare, che anche se per noi può essere una cosa astratta, per le famiglie e in generale, per le donne, gli uomini ed i bambini malnutriti che rischiano ogni giorno di morire, fa davvero la differenza.

Dovremmo farlo tutti, anche solo 10€ al mese; e se convinciamo altre persone della nostra cerchia nel far donare anche a loro anche solo sempre qui 10€ al mese e così via, potremmo davvero portare ad un vero impatto e fare davvero la differenza aiutando così milioni di famiglie.

4.Fare volontariato: se si vuole prendere, partire ed andare a vedere la situazione con i propri occhi con il fine di dare una mano, e comprendere più a fondo una realtà estremamente lontana dalla nostra.

Avete mai partecipato nella battaglia per la fame nel mondo? Come avete agito? Fatemelo sapere nei commenti, e se vi è piaciuto l’articolo lasciate un like!

Pubblicità