
In questo articolo… |
1.Che cosa sono i grassi? |
2.Qual’è la differenza fra grassi saturi ed i grassi insaturi? |
3.Quali sono le quantità? |
🕒Tempo di lettura: 3 minuti
1.Che cosa sono i grassi?
Alla parola “grasso” sono legati sentimenti negativi che ci ricordano di sostanze untose, di qualcosa di eccesso o di non “puro” o “pulito”.
Allo stesso modo, nell’alimentazione si cerca di allontanarsi il più possibile da tutto ciò che viene ritenuto grasso; invece, andrebbero semplicemente assunti senza superare un certo limite.
Con “grassi” vengono indicati un gruppo eterogeneo di sostanze che possono essere presenti nel mondo animale o in quello vegetale; questi ci permettono di usufruire di una riserva energetica a cui possiamo fare affidamento quando saltiamo un pasto.
Possiamo comprendere l’importanza dei grassi tenendo a mente che sono fondamentali nell’assorbimento di alcune vitamine, come la Vitamina E e la Vitamina K per esempio.
Infine, un giusto apporto di grassi nel nostro organismo aiuta nell’avere un’ottimale funzionamento del sistema nervoso centrale; o ancora, influisce anche sulla salute della pelle.
2.Qual’è la differenza fra grassi saturi ed i grassi insaturi?
I grassi saturi hanno legami singoli nelle loro molecole ed una costrizione lineare; mentre un grasso insaturo ha dei legami doppi.
I grassi saturi sono principalmente di origine animale ed influiscono sull’aumento del colesterolo; li troviamo nel burro, nei salumi, nelle carni grasse, nelle merendine, nell’olio di cocco e nell’olio di palma, nei formaggi grassi e nella panna.
Questi sono più difficili da metabolizzare, dunque tendono ad accumularsi nel sangue provocando l’aumento del colesterolo; per questo andrebbero consumati in quantità molto moderate.
I grassi insaturi sono principalmente di origine vegetale e migliorano i livelli di colesterolo; li troviamo nell’avocado, nelle olive e nell’olio d’oliva, nella frutta secca e nel pesce azzurro.
3.Quali sono le quantità?
Per avere una dieta sana, la quantità dei grassi totali non dovrebbe superare il 25% del fabbisogno quotidiano; mentre i grassi saturi non dovrebbero superarne il 10%.
Assumete più grassi saturi o grassi insaturi? Fatemelo sapere nei commenti, e se vi è piaciuto l’articolo lasciate un like!
in effetti più saturi, non saprei in che percentuale, ma conoscendo la mia alimentazione prevalgono di gran lunga 🙄 speriamo bene!
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cerco di mangiare correttamente, ma qualche grasso saturo ci sta. Come fare a meno di una fettina di salame ogni tanto?
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