group of people standing on brown floor
In questo articolo…
1.L’Era Digitale ed il problema della distrazione
2.Qual’è la differenza fra concentrazione ed attenzione?
3.Perchè dovremmo sviluppare il Deep Work?
4.Come utilizzare le pause?
5.Ecco 3 modi per distrarsi di meno nell’Era Digitale:

Tempo di lettura: 3 minuti

1.L’Era Digitale ed il problema della distrazione

Nell’era della connessione, dove siamo sempre reperibili tramite i nostri smartphone e veniamo raggiunti in qualsiasi momento da delle nuove informazioni a cui è richiesta la nostra attenzione, troviamo sempre una maggiore difficoltà nel restare attenti e concentrati durante le nostre attività offline, come lo studio, il lavoro, la lettura, lo sport od un nostro hobby.

2.Qual’è la differenza fra concentrazione ed attenzione?

Prima di tutto, sono da distinguere la concentrazione e l’attenzione.

La concentrazione è l’indirizzamento dell’attenzione verso qualcosa; mentre l’attenzione è l’applicazione della mente e dei sensi sulla presenza o nell’attesa di un fatto.

Secondo uno studio inglese, sblocchiamo il telefono appena ci giunge una notifica, e controlliamo il telefono circa 85 volte al giorno; questo porta a degli effetti negativi sulle nostre abilità cognitive, come la memoria e l’attenzione e la concentrazione.

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3.Perchè dovremmo sviluppare il Deep Work?

Il Deep Work, tradotto in italiano “lavoro profondo”, è l’abilità ch eri permette di poter restare profondamente concentrati su ciò che stiamo facendo, in modo da non distrarci così interrompendo la nostra attenzione.

Un esempio di Deep Work potrebbe essere il riuscire a studiar per un’ora, mettendosi in un’ambiente calmo ed impostando il telefono in silenzioso, in modo da non venire distratti dallo studio.

E’ un’ abilità che si può migliorare con il tempo facendo pratica.

Nel Deep Work è fondamentale decidere in primis il tempo in cui si azzereranno le distrazioni intorno a noi (soprattutto quelle legate ai dispositivi di connessione) e in cui decidiamo di applicarci solo allo svolgimento di quella determinata attività.

Un’ altro aspetto fondamentale è quello di avere in mente l’obbiettivo da raggiungere; per esempio, ritornando all’esempio precedente dello studio, valido obbiettivo potrebbe essere quello di terminare lo studio di tot capitoli entro tot giorni.

4.Come utilizzare le pause?

Dobbiamo ricordare l’importanza del fare delle pause dopo dei momenti prolungati di concentrazione, ma ancora più fondamentale, è capire come usare le pause in modo produttivo e come un modo vero e proprio per ricaricare le energie.

Infatti, spesso si pensa di star facendo una pausa controllando i social networks o guardando video su YouTube, ma questo non potrebbe essere più controproducente; poiché queste azioni, stancano il nostro cervello.

La pausa più ottimale sarebbe andare a fare una passeggiata di 15 minuti sotto il sole, o comunque, fare del movimento e non stancare ulteriormente la vista utilizzando dei dispositivi elettronici.

Ecco 10 Idee Su Come Usare le Pause:  http://comelapensoio.com/2021/09/03/ecco-10-idee-su-come-usare-le-pause/

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5.Ecco 3 modi per distrarsi di meno nell’Era Digitale:

1.Imposta un tempo massimo giornaliero in cui usare i social networks; e lascia lo smartphone in una stanza diversa rispetto a quella in cui studi o lavori in modo da non cadere in tentazione di usarlo

2.Digital detox: vivi un giorno alla settimana completamente senza il cellulare.

Potrai notare quante cose puoi fare in un giorno, vivere la giornata a pieno e facendo tutto ciò che ti piace senza alcuna distrazione.

Inoltre, limiterà la tua dipendenza verso lo smartphone e ti renderà consapevole degli aspetti negativi che si sperimentano con l’esposizione continua all’accesso ai social networks.

3.Consiedera come la continua distrazione possa allontanare dalla realizzazione dei propri obbiettivi e dalla serenità; e come tutto questo possa essere evitato.

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