I territori che attualmente stanno bruciando nel Mondo-2021

🕓Tempo di lettura: 5 minuti

In questo articolo…
1.Che cosa sono i gas serra?
2.Cosa sta succedendo oggi?
3.Cosa causerà la crisi climatica?
4.Cosa possiamo fare nel nostro piccolo per poter limitare la velocità del collasso del nostro pianeta?

Il cambiamento climatico è ora mai diventato una realtà non più negabile che sta attualmente causando incendi nelle distese verdi di tutto il mondo.

La crisi climatica è ormai avviata a causa dei gas serra prodotti dall’uomo in modo sempre crescente con lo scorrere degli anni.

Inoltre, questo avvenimento è stato gravato ulteriormente dalla deforestazione di intere foreste che riducevano sensibilmente la presenza del gas serra più immesso dall’uomo e attualmente più pericoloso per la Terra: l’anidride carbonica.

1.Che cosa sono i gas serra?

I gas serra sono principalmente l’anidride carbonica, il metano, l’ozono, il vapore acqueo e l’ossido di azoto.

Fra questi, quello più emesso e quello più pericoloso per la vita sulla terra è l’anidride carbonica; questo perché (come gli altri gas serra), la sua eccessiva presenza causa non solo il normale riscaldamento della terra che dovrebbe naturalmente creare, ma addirittura lo scioglimento dei ghiacciai (e dunque l’innalzamento dei livelli dei mari), l’ estinzione di numeri specie di animali e di piante, la scarsità di acqua per la coltivazione del terreno e l’aumento di disastri climatici che danneggiano esponenzialmente l’ambiente come gli incendi e le innondazioni.

L’anidride carbonica viene liberata dall’uso dell’energia fossile, ovvero, con l’utilizzo del petrolio, del carbone e del gas naturale per produrre energia e per essere elementi che vengono utilizzati per permettere il riscaldamento delle case durante l’inverno per il trasporto (dalle macchine, agli aerei e navi).

Prendendo in considerazione il metano, viene prodotto dall’uomo sempre per scopi energetici, oltre che agricoli (allevamenti intensivi) e dalle discariche.

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Come anticipato prima, il cambiamento climatico causato dalla continua e pesante emissione di anidride carbonica nell’atmosfera, è eseguita per poter sostenere l’economia consumistica adottata attualmente dall’uomo.

Per evitare che il nostro pianeta venga ridotto in cenere e nella sua possibilità di essere abitato, è essenziale iniziare ad adottare un nuovo modello di economia mondiale che sia volta alla sostenibilità, con l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sistemi di agricoltura e di allevamento non intensivi, e maggiori tutele ambientali.

Solo nel 2019 abbiamo raggiunto le concentrazioni di anidride carbonica più alte registrate negli ultimi 2 milioni di anni.

Molti scienziati, se prima discutevano sull’esistenza o meno del surriscaldamento globale, adesso stanno discutendo se sia o meno irreversibile l’attuale degenerazione del nostro pianeta sotto i vari aspetti ambientali (incendi di intere distese verdi, grossi chicchi di grandine, inondazioni, piogge acide, aumento della temperatura ecc.)

È essenziale non lasciare tutto in mano alle grandi organizzazioni e muoverci anche noi nel nostro piccolo per poter far si che questa situazione venga limitata il più possibile e non ci sfugga di mano nel caso non fosse già troppo tardi.

Dal 1824, grazie ai calcoli del matematico e fisico Joseph Fourier, siamo a conoscenza dell’esistenza de gas serra e di come questi possano surriscaldare il nostro pianeta rendendolo sempre più inabitabile fraudo dopo grado in aumento della temperatura.

Quindi, effettivamente, potrebbe essere impossibile rivoluzionare il nostro sistema economico entro i prossimi 2-5 anni per poter evitare il collasso del nostro pianeta.

brown and black concrete floor

2.Cosa sta succedendo oggi?

Il mar Mediterraneo si sta tropicalizzando: la fauna e la flora che è sempre stata nelle aree ritenute tropicali per via delle loro elevate temperature, sono migrate lungo le coste del mar Mediterraneo per via dell’aumento di temperatura non solo sin queste zone, a anche in quelle di appartenenza in modo eccessivo, tale da giustificare questa migrazione.

Acidificazione delle piogge e delle acque marine: la quasi totalità degli ecosistemi (formati da fauna e flora) possono riuscire ad adattarsi a questo tipo di acqua solo per uno stretto intervallo d valori, nel caso questi ultimi non fossero sufficienti, questo causerà la loro estinzione, e quindi un’intera catena alimentare di cui anche noi facciamo parte.

Eventi climatici estremi: alluvioni, uragani, siccità ed ondate di caldo e di gelo che potranno causare rispettivamente incendi e grandinate fuori stagione.

3.Cosa causerà la crisi climatica?

Con la scarsità di cibo (globalmente ci saranno meno terre coltivabili, e gli animali non potranno più essere allevati intensivamente come accade oggi per mancanza di cibo ed acqua per loro) e di acqua (a causa della siccità e della sua maggiore evaporazione a causa del caldo), molti abitanti dei Paesi in via di sviluppo e facenti parte delle aree a rischio ambientale moriranno o dovranno convivere con malattie causate dalla malnutrizione e dalle conseguenti mancanze igieniche necessarie per via della mancanza d’acqua.

Nel complesso, la crisi climatica porterà ad una crisi economica ed ad una riduzione non solo della popolazione mondiale, ma anche delle aree abitabili sulla Terra.

Dunque, vi saranno numerose ondate di migrazione, dove le popolazioni dei vari sud del mondo, cercheranno di salvarsi la vita spostandosi verso i vari nord del mondo.

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4.Cosa possiamo fare nel nostro piccolo per poter limitare la velocità del collasso del nostro pianeta?

-Piantare alberi fisicamente o contribuire a tale attività mediante donazioni: la fotosintesi clorofilliana delle piante contribuisce nell’assorbire l’anidride carbonica presente nell’atmosfera rilasciando in cambio l’ossigeno.

Anche delle piante coltivate ed esposte nel proprio balcone condominiale può aiutare nel ridurre la presenza di questo gas serra nel nostro ambiente.

Usare i mezzi pubblici quando possibile, o comunque mezzi ecologici: il trasporto in macchina è quello più utilizzato, e porta all’aumento dell’inquinamento atmosferico.

Possiamo ridurre il nostro utilizzo della macchina utilizzando le bici elettriche per spostarci (oltre che poter fare della sana attività fisica), o utilizzare un mezzo di trasporto in più persone che devono arrivare alla stessa destinazione (in modo da limitare considerevolmente le emissioni).

Utilizzare meno plastica possibile: siamo tutti a conoscenza della difficoltà che si riscontra quando si deve riciclare o comunque smaltire della plastica; difficoltà nulla quando, invece si tratta di smaltire o riciclare la carta.

Utilizzare meno acqua possibile: fra pochi anni, l’acqua sarà un bene prezioso che non potremo più sprecare, ed iniziarne ad utilizzarne il meno possibile premetterà il rallentamento di quei giorni in cui ne avremmo troppo poca.

Risparmio energetico: utilizzare no energia possibile (spegnendo le luci quando non si utilizzano o spegnendo la televisione quando si smette di vederla) porterà ad un minor dispendio di energie prodotte con l’emissione di anidride carbonica.

Svolgere la raccolta differenziata della spazzatura: in questo odo si potranno distinguere e salvare gli oggetti riciclabili da quelli non riciclabili

Quali sono i segnali che avete colto dell’attuale crisi climatica-ambientale? Quali attività svolgete per cercare di inquinare il meno possibile la Terra? Fatemelo sapere nei commenti, e se vi è piaciuto l’articolo lasciate un like!

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