In questo articolo… |
1.Ecco i pro ed i contro dello studiare all’estero: |
2.Quali sono i benefici a livello personale dell’imparare una lingua straniera? |
3.Come studiare all’estero? |
1.Ecco i pro ed i contro dello studiare all’estero:
Pro
-Studiando una lingua straniera nel suo Paese di orgine permetterà allo studente, dopo aver terminato il suo percorso di studio, di poterlo parlare in maniera fluente
-Si è in contatto con persone di diverse culture
-Migliore comprensione del mondo
-Interfacciamento con nuove sfide: per esempio, si dovrà imparare la struttura della nuova località in cui di è deciso di studiare, la sua organizzazione, si dovrà imparare a rimanere nel proprio budget
-Adattamento in un nuovo ambiente
-Indipendenza: si svilupperà la capacità cavarsela da soli in tutto e per tutto
-è un’esperienza di valore da poter inserire nel proprio CV
-Scoprire nuovi posti, nuovi cibi, culture e tradizioni
-Inizierai ad essere più aperto di mente e a non credere o a diffondere più pregiudizi e stereotipi: riguardo a questo tema, vi lascio il link di questo articolo, dove potrete scoprire degli Esempi di Pregiudizi e Stereotipi e Come Eliminarli: http://comelapensoio.com/2021/05/21/pregiudizi-e-stereotipi-esempi-e-come-eliminarli/
-Si diventerà più tolleranti: il conoscere la molteplicità di punti di vista, modi di pensare, culture e tradizioni che ci sono nel mondo vi farà capire che si è liberi di avere le proprie convinzioni, il proprio modo di vivere, e quindi, non esiste un solo modo o modello giusto che tutti debbano seguire.
Contro
-Lontananza dalla propria famiglia e amici
-Costo: vi troverete ad affrontare talvolta delle spese che non avevate calcolato, come per esempio il dover acquistare una SIM ed un piano per poter chiamare, mandare SMS e navigare su internet, o ancora, l’abbonamento ai mezzi di trasporto
-Si potrebbero avere delle delusioni in fatto di cibo
2.Quali sono i benefici a livello personale dell’imparare una lingua straniera?
-Allena il cervello e lo mantiene più giovane
-Potenzia diverse aree del cervello: creazione di nuove connessioni neurali
-Secondo una ricerca scientifica riduce le probabilità di contrarre l’Alzheimer e la demenza, e in caso ciò non avvenisse, posticipa il loro insorgere con una media di 4 anni
-Migliora la memoria
-Migliora l’attenzione
-Permettere di adottare nuove culture e prospettive del mondo
-Dopo averla imparata, ci sarà più facile imparare un’altra
3.Come studiare all’estero?
–EF Italia: organizza programmi come le vacanze studio, l’anno scolastico all’estero, la preparazione per l’ammissione in università all’estero e scambi culturali.
È una delle aziende migliore a cui affidarsi per poter aderire a questi programmi.
Ha programmi per fasce dai 8 ai 16 anni, dai 16 ai 18 anni, dai 18 ai 25 anni e dai 25 in su anni.
Avendo partecipato ad un loro programma in Inghilterra per 2 settimane, ed essendomi trovata molto bene, non posso che consigliarvelo!
Vi lascio di seguito il link che vi indirizzerà al loro sito per maggiori informazioni: https://www.ef-italia.it/
–Erasmus: è un Programma gestito dalla Commissione europea che permette di poter partecipare ad esperienze come studiare in università all’estero esercitando la lingua da imparare ed imparandola man mano che si vive l’esperienza, e permette in generale la mobilità dei giovani all’estero.
Per poter partecipare al programma bisogna:
-Aver completato il primo anno del corso di laurea prescelto, avere una m media alta ed avere un buon numero di esami sostenuti
-Essere cittadini dell’ UE (Unione Europea)
-Avere un livello di conoscenza linguistica adeguato della lingua parlata nel luogo in cui ci si vuole recare.
Vi lascio il link che vi indirizzerà al loro sito per maggiori informazioni: http://www.erasmusplus.it/
Avete mai partecipato ad un programma che vi permettesse di studiare all’estero? Com’è stata la vostra esperienza? In caso contrario, dopo aver letto questo articolo, pensate di partecipare ad un programma per studiare all’estero? Fatemelo sapere nei commenti, e se vi è piaciuto l’articolo lasciate un like!
Ottimo articolo. Studiare all’estero è davvero un’esperienza che amplia i propri orizzonti. I miei tre anni spesi in Galles per il mio undergradute degree sono stati fantastici. Aggiungo, inoltre, che è possibile trovare molti nuovi interessi grazie alla vasta scelta di attività extrascolastiche come, ad esempio, i club sportivi (dal club di pugilato a quello di volleyball) e i club più intellettuali (come quello di psicologia o di scrittura creativa).
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grazie per il complimento e per aver condiviso la tua esperienza all’estero😊
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Credo che studiare all’estero sia un’esperienza che in un primo momento possa fare una gran paura! Personalmente le prime due/tre settimane di Erasmus in Austria le ho trovate difficili, ma solo per una questione di adattamento nei confronti di una cultura e di abitudini completamente diverse (loro, ad esempio, non conoscevano la cultura dell’aperitivo e, per me che sono veneta, è stato abbastanza un trauma). Ma posso assicurare che, dopo qualche giorno di adattamento, non sarei più voluta tornare in Italia 😅
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