woman in black long sleeve shirt using macbook
In questo articolo…
1.Che cos’è lo smart working?
2.Quali sono i pro ed i contro dello smart working?
3.Come mantenere la concentrazione e la motivazione lavorando da casa?
4.Che cos’è la To-Do List?

1.Che cos’è lo smart working?

Questo termine inglese si è aggiunto al nostro vocabolario molto recentemente:

Lo Smart working, per definizione secondo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, stabilita mediante accordo tre il dipendente ed il datore di lavoro, che aiuta il lavoratore a conciliare la sua vita lavorativa con quella personale, mentre si favorisce la crescita della sua produttività.

Lo smart working è dunque un lavoro da remoto che può essere eseguito a casa, o comunque in qualsiasi postazione dove la rete Wi-Fi possa essere garantita.

Ai lavoratori che lavorano in smart working viene garantita la parità di trattamento, sia economico che normativo, rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie.

Lo smart working per alcune persone può essere un sogno, per altri un incubo.

Infatti, non solo lavorare da casa comporta dei punti a vantaggio e dei punti a svantaggio generali in cui tutti possiamo possiamo trovarci d’accordo; ma, il trovare piacere nel farlo o meno cambia da persona a persona: un individuo estroverso che ha bisogno di stare sempre a contatto con altre persone e di avere molteplici stimoli per esempio, non troverà giovamento nel lavoro da casa…mentre una persona  introversa, che si sente scaricare le energie quando è a contatto con molte persone e vuole lavorare in completa tranquillità, ne troverà giovamento.

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2.Quali sono i pro ed i contro dello smart working?

Pro

Flessibilità: la flessibilità che si può ottenere lavorando a casa dal proprio computer varia dal poter scegliere i propri orari lavorativi, al poter decidere in che ambiente lavorare…ovvero dalla stanza della propria abitazione ed alla sua decorazione ed organizzazione, ad una diversa città o Paese da quello di residenza, poiché l’unica cosa di cui ci necessita è una rete Wi-Fi e di un computer portatile!

Maggiore produttività: la maggiore produttività può essere il risultato implicito di poter avere una vita organizzata dal lavoratore stesso.

Potendosi organizzare le ore di lavoro, come con quelle di svago, per se stessi o da dedicare ai figli; nelle ore dedite solamente al lavoro si rende di più poiché si è più ispirati, felici e si percepisce una sensazione di libertà.

Si ha più tempo per se stessi o per la propria famiglia: grazie allo smart working, si ha la libertà di poter utilizzare le proprie pause al meglio facendo ciò che realmente ci piacerebbe fare, non essendo costretti moralmente nel passarla con i propri colleghi e non potendo spostarsi di molto dal proprio ufficio.

Infatti, se in ufficio nella nostra pausa caffè di 20 minuti era solito bere il caffè e dialogare con i propri colleghi del più e del meno, in modalità di lavoro smart working, si potrebbe bere il caffè e successivamente dedicare del tempo alla propria famiglia, o dedicarsi alla lettura, o ancora, portarsi avanti con le faccende domestiche di giorno in giorno per non farle nel weekend.

Contro

Isolamento: il fatto di non essere in una situazione in cui si è esposti quotidianamente all’avere delle interazioni interpersonali con i propri colleghi, può farci sentire soli e portarci alla depressione.

L’uomo è un animale sociale, quindi è bene ricordarsi di doversi impegnare nell’avere delle relazioni di amicizia online o telefonicamente durante la settimana, per poi vedere degli amici di persona durante il weekend.

Distrazione: l’essere in una propria zona di confort dove troviamo numerose fonti di distrazione, come il televisore, la radio ed il nostro smartphone potrebbe richiedere un notevole sforzo nel concentrarsi sul lavoro da fare.

Inoltre, il fatto di non essere supervisionati durante il nostro tempo di lavoro, ma solo sul nostro lavoro finale, potrebbe far perdere al lavoratore numerose ore che potrebbe utilizzare per fare altro (e dunque vi sarebbe una situazione di improduttività e di malessere interiore).

E’ dunque essenziale l’autocontrollo, la disciplina e la determinazione nel raggiungere i propri obbiettivi lavorativi nel minor tempo possibile: la parola d’ordine è produttività.

Difficoltà maggiore nell’ottenimento di una promozione: il fatto di non essere presenti fisicamente in azienda non vi rende facili da ricordare, nonostante il lavoro sostanzioso che potreste svolgere da remoto.

È un dato di fatto che ci è più facile ricordare chi possiamo vedere ed è presente nella nostra realtà.

woman browsing on her laptop

3.Come mantenere la concentrazione e la motivazione lavorando da casa?

Come detto precedentemente, il poter lavorare nel confort della propria casa (magari in pigiama davanti al proprio computer) fra più fonti di distrazione ed il non potersi relazionare con i propri colleghi sperimentando così anche un senso di competitività, può essere demotivante, e di conseguenza, potrebbe portare a numerosi momenti in cui non si riesce a mantenere la concentrazione.

Ecco, dunque, 5 modi per poter mantenere la concentrazione e la motivazione lavorando da casa:

Organizzate uno spazio che utilizzerete solo per le vostre ore di lavoro: lo spazio deve essere luminoso, arieggiato e lontano da ogni tipo di fonte di distrazione che potete possedere, e deve essere ben organizzato per potervi trascorrere tutto il tempo che dovrete dedicare al lavoro.

Questo comporta che dovrete magari mettere sul vostro tavolo dal lavoro una borraccia piena d’acqua, degli snack, la vostra agenda e tutto ciò di cui avrete bisogno; in questo modo non dovrete alzarvi spesso dalla vostra postazione.

Dovrete abituarvi ad associare a quello spazio organizzato per il lavoro un momento di lunga produttività, concentrazione e motivazione.

Pianificazione degli obiettivi e To-Do List: gli obbiettivi sono fondamentali per poterci dare una solida ragione e motivazione di ciò che stiamo facendo, ci mostrano ciò che vogliamo raggiungere, ed implicitamente, l’impegno che dobbiamo metterci per poterli raggiungere.

Se gli obiettivi danno un senso al lungo termine rispetto a ciò che facciamo quotidianamente, necessitiamo le To-Do List per poter tracciare degli obbiettivi da raggiungere nel brevissimo tempo, ovvero, nella giornata o nella settimana stessa.

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4.Che cos’è la To-Do List?

La To-Do List è una lista realizzata da una persona che vuole mettere per iscritto, e rendere dunque visibile, tutte le attività lavorative o i propri doveri personali (come per esempio le faccende domestiche) che vuole portare a termine entro la fine della giornata o della settimana.

Mano a mano che le si completa, si fa una croce alla casella alla sinistra della attività descritta, o si traccia una riga al di sopra di essa.

Le To-Do List vengono utilizzate soprattutto per monitorare i lavori da portare a termine per la fine della settimana, o per tracciare le faccende domestiche; ma soprattutto, per poter fare la lista della spesa.

Dedicate del tempo a voi stessi: finite le oltre lavorative, è importante fare ciò che ci rilassa e ci fa star bene.

Potremmo provare piacere con un bagno rilassante, con un messaggio in una spa, leggendo un libro, facendo una passeggiata o visitando una galleria d’arte.

È consigliabile scegliere l’attività da intraprendere che ci reca piacere prima della fine della propria giornata lavorativa; in questo modo, saremmo motivati nel finire prima, saremmo dunque più produttivi, e vedremmo nella prossima attività una ricompensa del lavoro svolto.

Preparatevi come se doveste recarvi in ufficio: il fatto di docciarsi, vestirsi (e truccarsi se siete donne) ogni giorno come se andaste al lavoro, quando in realtà dovete solo spostarvi nella camera affianco alla vostra camera da letto per poter eseguire il vostro lavoro, vi permetterà di mettervi nella mentalità di affrontare il lavoro con professionalità a prescindere dall’ambiente in cui lo svolgete.

Organizza il tuo orario di lavoro e la tua routine: l’organizzazione è fondamentale, e va estesa non solo nell’adattare la nostra routine alla nuova modalità di lavoro, ma anche nel poter prefissare le ore della giornata che andremo a dedicare unicamente al nostro lavoro.

woman biting pencil while sitting on chair in front of computer during daytime

In questo modo, avendo un’idea di ciò che si prospetta davanti a noi, sappiamo già che per poter fare tutto ciò che dobbiamo fare non possiamo perdere tempo, poiché ne abbiamo poco a disposizione.

Utilizzate nel lavoro la “tecnica del pomodoro”: la tecnica del pomodoro è un metodo utilizzato per poter gestire il tempo dedicato al lavoro per poter mantenere la concentrazione.

Il metodo, consiste nell’avere una pausa di 5 minuti ogni 25 minuti di lavoro.

Durante questa pausa, nonostante sia molto limitata, bisogna staccarsi completamente dal lavoro, e fare qualsiasi cosa che permetta di liberare la mente.

In questi 5 minuti si potrebbe mangiare un frutto, mettere a posto un ripiano, o ancora, nel corso dell’eseguire questa tecnica, si potrebbe completare un’azione lunga dividendola in 5 minuti (per esempio pulire casa).

Personalmente, avendo provato numerose volte questa tecnica, consiglierei di lavorare 30 minuti, per poi avere una pausa di 10 minuti.

Il concetto che permette a questa metodologia di suddivisione del tempo lavorativo di funzionare sta nel fatto che durante il tempo di lavoro, bisogna dedicarsi esclusivamente a quello preservando la concentrazione.

Siete attualmente in smart working o lo avete già sperimentato in passato? Quali sono le vostre considerazioni? Fatemelo sapere nei commenti, e se vi è piaciuto l’articolo lasciate un like!

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