
Secondo la definizione, l’ordine è la disposizione funzionale e conveniente che si realizza.
Tenere in ordine il luogo in cui si vive o in cui si passa il tempo, porta ad avere anche un ordine interiore che può aiutarci a concentrarci non solo sul da farsi, ma anche a dirigere la nostra attenzione su ciò che è davvero importante grazie al concetto del minimalismo: avere l’oggettistica essenziale che ci serve in ordine.
L’ordine permette di avere la sensazione di aver sotto controllo, se non la nostra vita, almeno parte di essa; ovvero, quella che viviamo interiormente e che si riflette nei nostri ambienti.
In un luogo ordinato si è più produttivi nel lavoro, si evitano incidenti di ogni tipo, viene rispettata l’igiene e si risparmia tempo non dovendo cercare oggetti che avremo lasciato chissà dove.
Inoltre, l’ordine ci dà, come l’arte, una sensazione di estetica che ci porta piacere; mentre il disordine è fonte di stress.
Non si può negare il sentimento di orgoglio che si prova dopo aver fatto ordine e la successiva soddisfazione personale alimentata.
Siete persone ordinate o disordinate? Dopo aver letto l’articolo riconoscete l’importanza dell’ordine? Fatemelo sapere nei commenti, e se vi è piaciuto l’articolo lasciate un like!
Stendiamo un velo pietoso io sono una disordinata patologica ma una cosa è certa, nel mio disordine riesco a trovare tutto quando qualcuno poi tenta di mettere ordine (tipo mia madre) io li vado in crisi perché non trovo più niente, però trovo cose nuove che non ricordavo di avere, pensa un po’. Ogni tanto ci provo ad ordinare ma il giorno dopo mi trovo esattamente al punto di partenza! È più forte di me.
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