L'inquinamento ambientale, come contrastarlo con pochi accorginementi

Nella lista dei rifiuti più inquinanti troviamo la plastica, i mozziconi di sigaretta, le gomme da masticare e i pneumatici.

Questi sono i più inquinanti, non solo per l’emissione di CO2 derivante dalla loro produzione, ma soprattutto per la loro non biodegradabilità: infatti ci mettono anni, nel degradarsi.

In questa lista possiamo vedere che ci sono degli elementi di cui possiamo facilmente fare a meno, come nel caso delle gomme da masticare: al loro posto potremmo acquistare delle mentine!

Un’altra cosa di cui dovremmo fare decisamente a meno, dovrebbero essere le sigarette: come sappiamo fanno male alla salute e sono un inutile dispendio economico.

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Ma qual’è la nuova fonte di inquinamento per l’ambiente?  Le mascherine che riducono la trasmissione del Covid-19!

Una sola mascherina ci mette 450 anni per decomporsi, e al momento, vi sono in mare più mascherine, che meduse.

Le mascherine, contrariamente al pensiero popolare, contengono al loro interno plastica; essa frammentandosi, da luogo alle microplastiche.

Queste, oltre a finire nelle nostre tavole, possono intrappolare animali marini o soffocarli.

Dunque, si consiglia l’utilizzo di mascherine riutilizzabili in cotone o biodegradabili, o di gettarle in un bidone della spazzatura, invece che gettarle per terra o in acqua.

Sappiamo che nel nostro Paese, gettandole nell’indifferenziata, sono destinate agli inceneritori; questo sempre perché lo strato delle mascherine che ci protegge non è tessuto, ma polipropilene (è un materiale plastico)

Purtroppo, per ora non ci sono state date altre modalità per poter contribuire nel nostro piccolo, per diminuire l’impatto ambientale che hanno le mascherine sull’ambiente; ma sicuramente, acquistare quelle biodegradabili online (poiché fino ad ora, non vengono vendute né dai supermercati, né dalle farmacie) o quelle riutilizzabili aiuta!

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